Con la legge di Bilancio 2021 era già stato stabilito che, per poter usufruire del credito di imposta per gli investimenti materiali ed immateriali, fosse necessario conservare la documentazione idonea quali fatture e altri documenti relativi all’acquisizione dei beni che dovevano contenere l’espresso riferimento alle disposizioni normative.
L’agenzia delle Entrate con esplicita risposta ad un quesito posto, sottolinea che tra i documenti previsti sono compresi i DDT. Tali documenti, pertanto, rientrano a far parte ufficialmente della documentazione necessaria e devono riportare l’espresso richiamo alla disposizione agevolativa pena la revoca del beneficio. La regolarizzazione dei documenti emessi senza i suddetti riferimenti normativi deve essere effettuata entro la data di inizio di eventuali attività di controllo.