A partire dal 1 luglio 2024 sarà possibile presentare domanda per l’accesso ai benefici del bando FRI-TUR.
Che cos’è FRI-TUR?
Il bando mira a sostenere le strutture ricettive italiane che intendono fare investimenti per potenziare i servizi di ospitalità in una ottica di digitalizzazione e sostenibilità.
Cosa finanzia?
L’incentivo finanzia interventi di:
- Riqualificazione energetica, antisismica ed eliminazione delle barriere architettoniche;
- Manutenzione straordinaria, ristrutturazione edilizia, restauro e risanamento conservativo.
- Realizzazione di piscine termali (esclusivamente per gli stabilimenti termali);
- Digitalizzazione;
- Acquisto o rinnovo arredi;
- Spese per prestazioni professionali;
In cosa consiste l’agevolazione?
Le forme di incentivo previste sono due:
- Contributo a fondo perduto concesso per una percentuale massima del 35% delle spese ammissibili.
- Finanziamento agevolato concesso dalla Cassa di Depositi e Prestiti ad un tasso nominale annuo pari allo 0.5% (durata compresa tra 4 e 15 anni con preammortamento di massimo 3 anni), abbinato obbligatoriamente ad un finanziamento bancario (per pari importo e durata) erogato da una banca che aderente alla Convenzione del 29 agosto 2022 (elenco in continuo aggiornamento).
A chi è rivolto?
- Alberghi
- Agriturismi
- Strutture ricettive all’aria aperta
- Stabilimenti balneari
- Porti turistici
- Parchi termali e acquatici
- Imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale