Credito di Imposta 2024 per investimenti in Beni Strumentali

Il credito ha come obbiettivo quello di sostenere le imprese che investono in beni strumentali nuovi, materiali e immateriali funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi.

Per le imprese collocate sul territorio nazionale è, dunque, riconosciuto un credito di imposta alle seguenti condizioni:

Dal 2023 al 2025

  • 20% del costo per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni di euro;
  • 10% del costo per la quota di investimenti oltre i 2,5 milioni di euro e fino al limite di costi complessivamente ammissibili pari a 10 milioni di euro.

Il credito è riconosciuto per investimenti effettuati fino al 30 giugno 2025 a condizione che il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia stato pagato almeno un acconto pari al 20% entro il 31 dicembre 2025.

Beni strumentali immateriali tecnologicamente avanzati

  • 2023: 20% del costo nel limite massimo dei costi ammissibili pari a 1 milione di Euro
  • 2024: 15% del costo nel limite massimo dei costi ammissibili pari a 1 milione di Euro
  • 2025: 10% del costo nel limite massimo dei costi ammissibili pari a 1 milione di Euro.

In questo caso il credito è riconosciuto per investimenti effettuati fino al 30 giugno dell’anno successivo a condizione che entro il 31 dicembre dell’anno in corso il relativo ordine risulti accettato e sia avvenuto il pagamento di almeno il 20% del costo totale dell’acquisizione.

Per altri beni strumentali materiali (ex Super Ammortamento) o immateriali non previsti negli allegati A e B dal 2023 il credito di imposta non è previsto.

Riguardo agli ordini confermati entro il 31 dicembre 2022. Il decreto Milleproroghe ha previsto la proroga dal 30 novembre al 30 giugno 2024 per la consegna dei beni strumentali.

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Grazie al Bando è stato avviato un percorso di affiancamento volto ad analizzare la situazione attuale in termini di digitalizzazione dei processi con il fine di comprendere, attraverso un Innovation Manager, quali potrebbero essere i gap da colmare per realizzare una “strategia digitale” che si integri nel nostro business. L'attività è stata finalizzata a disegnare una situazione "as is" degli attuali processi aziendali e ,soprattutto, a ragionare su una situazione "to be" identificando i gap digitali che potrebbero rappresentare un ostacolo o un rallentamento allo sviluppo del business aziendale. In concomitanza è stato attivato uno scouting di tecnologie propedeutiche al lancio di nuove linee di servizi facendo attenzione particolare attenzione a rendere digitalizzati alcuni passaggi che ad oggi non prevedono più la presenza fisica del nostro staff.