E’ stato firmato il decreto che prevede per il 2023 la nuova edizione del “Parco Agrisolare”, una iniziativa che porta con sé importanti agevolazioni per l’installazione di impianti fotovoltaici.
Le novità più rilevanti si possono così schematizzare:
- Incremento del contributo a fondo perduto
- Incremento della potenza massima installabile
- Raddoppio della spesa massima ammissibile per sistemi di ricarica e di accumulo.
BENEFICIARI
I soggetti che possono fare richiesta sono:
- Imprese agricole
- Imprese agroindustriali
- Cooperative agricole
Sono invece esclusi i soggetti esonerati dalla tenuta della contabilità IVA che hanno un volume di affari inferiore ai 7.000 euro annui.
RISORSE DISPONIBILI
Le risorse messe a disposizione ammontano ad un totale pari ad euro 1.500.000.000 il cui 40% è destinato al finanziamento dei progetti realizzati nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
SPESE AMMISSIBILI
Le spese ammissibili riguardano esclusivamente gli interventi atti alla realizzazione, su tetti/coperture di fabbricati strumentali all’attività agricola, zootecnica e agroindustriale di un impianto fotovoltaico che abbia una potenza picco non inferiore a 6kWp e non superiore a 1000kWp.
Le spese considerate ammissibili riguardano:
- Spese sostenute per la realizzazione dell’impianto (sistemi di accumulo, fornitura e messa in opera, inverter, software di gestione , costi di connessione alla rete, e tutti i componenti di impianto)
- Spese per la rimozione e lo smaltimento dell’amianto, se presente, e tutti gli interventi di miglioramento dell’isolamento termico, coibentazione dei tetti e realizzazione di un sistema di aerazione connesso alla sostituzione del tetto.
- Tutte le spese di progettazione, asseverazione e altre spese di professionisti se prestate da soggetti esterni all’impresa.
CONTRIBUTO RICONOSCIUTO
Il contributo massimo a fondo perduto è dell’80% delle spese ammissibili.