Nuovo Fondo Piccolo Credito (NFPC)

2° Finestra – Anno 2024

Il Nuovo Fondo Piccolo Credito (NFPC) ha l’obiettivo di fornire risposta a Micro, Piccole e Medie imprese italiane alle loro esigenze finanziarie minimizzando costi, tempi e semplificando le procedure di istruttoria e di erogazione.

A CHI SI RIVOLGE?

I beneficiari del Nuovo Fondo Piccolo Credito sono:

  • Le Micro, Piccole e Medie imprese italiane;
  • I Consorzi e Reti di impresa (aventi soggettività giuridica);
  • I Liberi Professionisti;

Che al momento della presentazione della domanda abbiano almeno due bilanci chiusi e depositati, che abbiano (o intendano aprire entro la data di sottoscrizione del contratto di finanziamento) una sede operativa nella Regione Lazio e che abbiano una esposizione complessiva limitata a 100.000 euro nei confronti del sistema bancario sui crediti per cassa a scadenza.

PROGETTI AMMISSIBILI A FINANZIAMENTO

In sede di presentazione della domanda di accesso al beneficio i progetti di investimento presentati devono perseguire una delle seguenti finalità:

  • Rafforzamento delle attività generali dell’impresa;
  • Realizzazione di nuovi progetti di impresa;
  • Penetrazione di nuovi mercati;
  • Nuovi sviluppi da parte della impresa richiedente.

Il progetto dovrà essere realizzato e rendicontato all’ente, una volta ammesso, entro 12 mesi dalla erogazione del finanziamento.

AGEVOLAZIONI PREVISTE

L’agevolazione consiste in un finanziamento con le seguenti caratteristiche:

  • Importo: Minimo 10.000 euro – Massimo 50.000 euro (massimale entro il quale potrà essere concessa una copertura del 100% del progetto, per importi superiori il finanziamento coprirà meno del 100%)
  • Durata: 60 mesi con preammortamento di 12 mesi;
  • Tasso di interesse: zero;
  • Rimborso: a rata mensile costante posticipata.

Presentazione domande a partire dal 18 Novembre 2024 fino ad esaurimento risorse stanziate

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Grazie al Bando è stato avviato un percorso di affiancamento volto ad analizzare la situazione attuale in termini di digitalizzazione dei processi con il fine di comprendere, attraverso un Innovation Manager, quali potrebbero essere i gap da colmare per realizzare una “strategia digitale” che si integri nel nostro business. L'attività è stata finalizzata a disegnare una situazione "as is" degli attuali processi aziendali e ,soprattutto, a ragionare su una situazione "to be" identificando i gap digitali che potrebbero rappresentare un ostacolo o un rallentamento allo sviluppo del business aziendale. In concomitanza è stato attivato uno scouting di tecnologie propedeutiche al lancio di nuove linee di servizi facendo attenzione particolare attenzione a rendere digitalizzati alcuni passaggi che ad oggi non prevedono più la presenza fisica del nostro staff.